Tanta buona musica, i dati in tempo reale della stazione meteo di Montese, le immagini delle webcam della zona e qualche buon consiglio!

Sono andato a vedere i Nobraino e…

è stato un po’ deludente! Sì, purtroppo il concerto è stato un po’ rovinato dalla cattiva acustica e dallo scarso pubblico che sinceramente non mi aspettavo, ma anche dalla poca voce di Kruger arrivato probabilmente alla data di sabato un po’ acciaccato e, come detto da lui, sotto effetto del cortisone (e del lambrusco!).

Sabato sera, Nonantola, Vox Club. Io e Annalisa entriamo nel locale semivuoto verso le 21, la prima cosa che entrambi pensiamo è: quanti ricordi di bellissimi concerti al Vox vissuti insieme e quanto tempo che non ci mettevamo più piede! Il Vox è sempre stato un gran posto dove andare a vedere concerti, inspiegabilmente sembra molto vuoto questa sera per ospitare i Nobraino che hanno da poco fatto uscire il loro nuovo disco (bello!) e che sono in tour già da qualche settimana.

Ammazziamo l’attesa bevendoci qualcosa al bar e sedendoci un attimo sui divani dove racconto ad Annalisa del mio primo e finora unico incontro dal vivo con Lorenzo Kruger, leader indiscusso, cantante e personaggio molto carismatico dei Nobraino. Se siamo qui stasera non è solo per sentire le canzoni dell’ultimo disco (belle, lo ridico!) o quelle vecchie amate tanto (su tutte sicuramente Tradimentuz e Film Muto), ma soprattutto perchè io quella sera di luglio del 2021 a casa dell’amico Matteo a Susano rimasi letteralmente folgorato dall’incredibile performance dal vivo di Kruger, vero e proprio “Animale da palcoscenico” (seppur in un contesto totalmente diverso).  

Ora, forse le mie aspettative sul concerto dei Nobraino, memore di quel Kruger che vidi nell’estate del 2021, erano leggermente altine e forse il poco pubblico, la brutta voce e la cattiva acustica non hanno contribuito a mettermi nel mood giusto, ma purtroppo non si capiva veramente nulla di quanto cantava Lorenzo ed è stato veramente un gran peccato visti i testi sempre molto arguti e divertenti dei Nobraino.

Tutta la prima parte del concerto è dedicata alle belle canzoni del nuovo disco che mi piacciono davvero tanto, ma purtroppo dal vivo non mi trasmettono le stesse emozioni provate nell’ascolto compulsivo dei gironi precedenti. A metà concerto c’è una pausa di 15 minuti (davvero necessaria?) che smonta totalmente quel po’ di interesse che i Nobraino erano riusciti a creare. Si riprende con i vecchi successi, tutte belle canzoni anche queste, e c’è un gruppetto di fan incalliti che inizia a pogare e Kruger che scende dal palco per mischiarsi insieme a loro. Anche questo sinceramente non mi ha contagiato, usciamo dal locale un po’ in anticipo non aspettando neanche la fine, abbiamo i ragazzi da soli a casa, fuori fa parecchio freddo per essere la fine di aprile, purtroppo questo concerto non ci ha scaldato come speravo.

A mente fredda: i Nobraino rimangono un gruppo interessante e Kruger un personaggio da palcoscenico non indifferente (probabilmente con un po’ di voce e acustica in più avrebbe tenuto su lo spettacolo in modo migliore). Di belle canzoni ne hanno, sia vecchie che nuove, mi piacerebbe riascoltarli in un altro contesto e con un pubblico migliore perchè sono convinto che siano molto meglio di quello che ci hanno fatto vedere sabato sera a Nonantola.

Rimandati, non bocciati! Al prossimo concerto!

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