La prima playlist del 2010 è dedicata all’uscita dal lungo inverno, a quel momento in cui capisci che sì, potrà ancora nevicare e fare un po’ freddo, ma ormai le giornate si allungano, presto cambierà l’orario, il sole fa capolino un po’ più spesso e tutti abbiamo una gran voglia di primavera (sì, anch’io che amo spassionatamente la neve, ma questo è il bello: se c’è un vero inverno, il cambio di stagione è ancor più apprezzato!).
Il titolo, come spesso accade nelle mie playlist, è preso in prestito da una canzone presente all’interno della selezione e in questo caso l’onore è toccato a Winter Dies pescata nel bellissimo disco dei Midlake, piccola perla inserita nel mare di gioielli musicali di cui è ricca questa compilation.
Il ritmo è ancora lento, siamo ancora intorpiditi dal freddo e lungo inverno e il ricordo della neve che cade leggera e silenziosa tutto il giorno è ancora troppo vicino.
Ci sono però sprazzi di sole che ravviva i colori… la primavera è vicina e la musica di questa playlist ci aiuta ad accoglierla e a farla entrare dolcemente.
Tracklist – 18 brani – 1 ora e 18 minuti di buona musica
- A Line In the Dirt – Eels
- Wait – Alexi Murdoch
- I Left You – Sophia
- I Miss You– Mark Eitzel
- Ayo Technology – Milow
- Adesso è facile – Mina
- Vecchi difetti – Marta Sui Tubi
- Cerchi Nell’Acqua – Paolo Benvegnù
- Winter Dies – Midlake
- Is There Nothing We Could Do ? – Badly Drawn Boy
- Wheat and Tare – The Aluminum Group
- We Used to Think the Freeway Sounded Like a River – Richmond Fontaine
- New York State of Mind – Billy Joel
- Jane – Ben Folds Five
- Keep You Beautiful – Tindersticks
- The Power of the Heart – Peter Gabriel
- Saturday Come Slow – Massive Attack
- July Flame – Laura Veirs
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