Time To Move

Non smetto mai di ascoltare musica, di ogni genere e artista, anche nei periodi più incasinati c’è sempre una canzone che mi colpisce dalla quale poi nasce una playlist.

Ho composto Time To Move nel 2018, proprio in un momento particolarmente incasinato, da qui il titolo e la voglia di scrollarsi tutto di dosso. E’ rimasta lì fino ad oggi, dentro alla cartella 2018 della playlist di Musica, quando probabilmente era il suo momento per uscire in tutta la sua bellezza.

Oggi a Montese nevica e nella calma della giornata cercavo un po’ di musica che non sentivo da un po’ di tempo. Cercavo qualcosa di diverso dalle ultime playlist natalizie, da quelle di musica italiana o alt/pop/rock ascoltate negli ultimi giorni. E’ così che ho trovato Time To Move, perfetta come l’avevo lasciata nel 2018, l’inizio di Sampha mi ha subito riconquistato come allora, così come The Roots (speciali!), Drake (top!), Lenny Kravitz (gran pezzo Low!), Gill Scott-Heron (adoro!), Damian Marley (super pezzo Living It Up), 2Pac (indimenticabile!), Bob Marley (sempre un piacere!), Joan As Police Woman (innamorato!), David Byrne (grandissimo!) e tutti gli altri.