Tanta buona musica, i dati in tempo reale della stazione meteo di Montese, le immagini delle webcam della zona e qualche buon consiglio!
Vinicio Capossela - Da solo

Da Solo

Vinicio Capossela - Da solo“Da Solo” è il titolo dell’ultimo disco di Vinicio Capossela. Vi dico subito che è un disco intimo, solitario, per piano e strumenti inconsistenti, così come ha definito lo stesso Vinicio tutti quegli elementi che possono stare intorno al pianoforte e dargli un’aura, del pulviscolo sonoro. “Gli strumenti inconsistenti fanno da coro, danno spazio e profondità. Rivestono il pianoforte come un maglione”. Sul sito della sua casa discografica c’è una presentazione che vale la pena di leggere nella quale Vinicio ci presenta a modo suo il nuovo disco, che è nato nato a Milano in poche settimane, nella solitudine della casa con vista sulla Stazione Centrale ed è poi stato registrato e mixato tra Milano e New York.

“Arrivava quasi l’inverno e accanto al pianoforte restavano alcuni taccuini neri e quaderni a righe di scuola pieni di appunti. C’erano sopra un po’ di conti da regolare, questioni personali, perché questo, a differenza degli ultimi lavori, non è un disco mitologico o di fantasia, o di storia geografie e scienze. Non c’è il coup de cannon di “Bardamu”, ma ci sono le regole d’ingaggio con cui si uccide sull’Eufrate. Non c’è l’America leggendaria del West, ma quella desolata di oggi. Ci sono questioni di carattere, ad esempio mettere a fuoco quanto si è stati incapaci di essere sinceri, quanto ci si sia sempre protetti dietro delle ombre e quanto si abbia brancolato tra esse nel cercare l’altro, più per desiderio muto che per consapevolezza. Ma non è un disco malinconico, non c’è piagnisteo. Le lacrime, quando ci sono, sono asciutte e calcinate dal tempo, da poterci costruire sopra. C’è una visione fatta di consapevolezza e a volte anche epica…”

Questo disco è davvero bello ed è impreziosito da un brano registrato a Tucson insieme ai bravissimi Calexico “e alle loro camicie a quadri, frutto di un viaggio verso il West dell’America, scritto tra le camere dei motel guidando verso ovest. Si intitola la faccia della terra ed è piuttosto diverso dagli altri, ci sono ruggine, chitarra e polvere, e un testo che parla di solitudini e di intrecci tra gente dai nomi biblici…”
Sul
suo sito ci sono notizie fresche fresche sull’imminente tour che mi sono già messo in agenda: 5 e 6 dicembre al Teatro Duse a Bologna. Bravo Vinicio, dedico a te il prossimo appuntamento di Radio Genius! Altamente consigliato! Mickey!

 


Nota: non è possibile scaricare i pezzi, ma tramite il link che trovate sul nome del brano o seguendo le frecce sulla destra arriverete su iTunes Music Store, dove sarà possibile ascoltare un’anteprima di 30 sec. della canzone ed eventualmente acquistarla a 0,99 cent. Perchè tutto funzioni correttamente è necessario aver installato sul proprio computer il programma iTunes, disponibile sia per Mac che per Windows e scaricabile gratuitamente dal sito della Apple. Non tutti i brani sono disponibili su iTunes, quindi, se non trovate il link o se questo vi mostra solo la pagina dell’autore, significa che la canzone non è ancora presente nel catalogo.

 


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